Bibliografia Vichiana I
SCIENZA NUOVA SECONDA
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Ixx, più due innumerate, più 392), veniva poi ristampato cinque volte ; la prima a Bruxelles, presso Adolfo Wahlen, nel 1835 (ottavo di pagine 411); tre altre nell’edizione e in due delle tre ristampe delle Qtuvres choisies de Vico citate più oltre ; la quinta soltanto parzialmente, e col titolo « Vico d’après la traduction de Michelet, introduction et notes par G. Bourgin»,nel 1927 a Parigi, presso la Renaissance du livre, ossia nella collezione Les cent chefs-d’ oeuvre étrangers (sedicesimo di pagine 172). E di sull’anzidetto travestimento Enrico Nelson Coleridge, a ciò incitato dallo zio-suocero (v. quaggiù parte seconda, sezione quarta, capitolo primo,paragrafo IV, n°. 3), dava una traduzione del solo terzo libro ( Translation of thè third hook of Vico’s « Scienza nuova » on thè discovery of thè true Homer), inserendola non ancora nella prima (1830), bensì nella seconda (1834) e nella terza edizione (London, John Murray, 1846) delle Introductione to thè study of thè greek classic poets designed principally for thè use of young persone at school and college, delle quali Introductione la collectio del Croce serba soltanto codesta «third edition». Dopo ciò, era tempo che dell’intera opera comparisse una buona volta nella patria e nella lingua dell’autore, se non ancora un’edizione critica, quanto meno una ristampa decorosa. Tale non fu al certo quella pubblicata in Milano nel 1831, presso Gaspare Truffi, in due volumetti in trentaduesimo della seconda serie de U Ape della letteratura per la gioventù, il primo di pagine xx-392, il secondo di pagine 379, e della quale s’hanno esemplari in un solo volume con numerazione continua (xv-745). E tale non fu nemmeno l’altra ristampa uscita in Napoli nel 1834 nel primo volume della silloge del Corcia, mentovata appresso : ristampa che, come quella milanese del 1831, non è se non riproduzione materiale dell’edizione del 1744. Ma già nel 1836, nel quinte! volume della sua prima raccolta Giuseppe Ferrari esibiva una riedizione che si distingue dalle precedenti, tra altre cose, per uno spoglio, sia pure frettoloso e incompiuto, delle varianti dell’edizione del 1730 e una serie di sommari preposti a ciascun capitolo e nei quali vengono richiamati i luoghi corrispondenti del Diritto universale e della Scienza nuova prima : riedizione che, col titolo « Principii di Scienza nuova (Dintorno alla comune natura delle nazioni di Giambattista Vico, secondo la terza impressione del MDCCXLIV con le varianti di quella