Breve storia della provincia Veneta della Compagnia di Gesù

Capo Vili. Le case di Venezia e di Bergamo.

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2. Dei Nostri di Bergamo poche cose sono da dire. Nel 1904 si distinsero per lo zelo con cui s’ingegnarono di celebrare il giubileo dell’lmmacolata. Tra gli altri onori fatti alla Madre di Dio, le offersero un beilo aitar nuovo di marmo, sopra il quale si celebrò la prima Messa il giorno appunto della sua festa. Ne! 1907 si chiuse la scuola apostolica, dalla quale erano usciti per entrare nel noviziato parecchi bravi giovinetti: ma non parve che il frutto corrispondesse ai sacrifizi che per lei faceva la Compagnia. Due anni appresso, i Padri di Bergamo presero a esercitare un nuovo e utilissimo ministero, quello degli esercizi, ossìa ritiri agli operai ; e furono i primi a darne 1’ esempio nella nostra provincia. Autor principale di quest’ opera fu il conte Stanislao Medolago, uomo in Italia segnalatissimo per zelo apostolico, e quel che più rileva, ed è in questi tempi cosa rara ne 1 laici, per princìpi schiettamente cattolici e papali. Questi, avendo inteso il gran bene che la Compagnia di Gesù faceva nel Belgio e nel Piemonte per mezzo dei ritiri agli operai, e considerando la necessità in cui versava, quanto all’ anima, nella sua Bergamo questa classe della società, sperò di recar loro qualche soccorso per mezzo di quell 1 opera santa, affidandola alla Compagnia di Gesù ; e così fece. Per tal modo I’ anno 1909, la vigilia di San Giuseppe, raccogliemmo per la prima volta gli operai nella casa denominata il Paradiso, e si tennero quivi per lo spazio di tre giorni in santi esercizi spirituali, cioè in ascoltar frequenti prediche adattate alla loro condizione, far orazioni vocali, apparecchiarsi alta confessione e alla Comunione generale dell’ ul-

per altre chiese e istituti, dentro e fuori della città. Nella chiesa, sopra tutte le funzioni, si distingue, per abbondanza di concorso, quella del mese di maggio. 11 popolo vi è attirato dalla singoiar vaghezza della chiesa e delI’ aitar maggiore, già per sè grandioso e bellissimo, e in questo mese ornato e illuminato così bene, che è uno spettacolo maraviglioso. Degna di menzione tra le nostre istituzioni di Venezia è la congregazione mariana degli uomini, che ha sempre avuto nel suo seno, ed ha ancora, parecchi membri in gran maniera edificanti. 0) Dal dicembre del 1903 al dicembre del 1904, il P. Pietro Grana, Superiore della residenza, pubblicò mensilmente un grazioso volumetto di 32 pagine intitolato II Cinquantesimo dell’lmmacolata nella chiesa di San Giorgio in Bergamo. Scopo del periodico era dar gloria alla Madre di Dio, e raccogliere elemosine per 1’ erezione del nuovo altare.