Genti d'arme della Repubblica di Venezia
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Doc. 60 • Arch- conti Alfonso ed Eugenio di Porcia, in copia). 1705 , 38 maggio. Lettera di Alessandro Moli» al co. Fulvio II di Porcia per pregarlo di recarsi a Brescia a conferire con lui in materia di genti d’arme. Illustrius imo Signore. I {avendo l 1 Eco.ino Senato col ri 11 osso alla necessità del suo servitio in questo congiunture stabilito ridurre le genti d’arme a due reggimenti sul piede di corazze, tengo commissione precisa di assicurare a nome pubblico V. S. IH.ma della piena sodisfatione del suo benemerito servitio per il spacio di quattro anni decorsi, con la confidenza che li condottieri di genti d’arme sempre distintisi nel zelo et nella rassegnatione, vorranno anche al presente continuarsene il merito. Dovendo conferire sopra di questo, si contenti V. S. 111. ma venir o mandar alcuno a Broscia per sentire il di più che occorrerà per l’essecutione del pubblico decreto che non admetto dilatione, potendo accertarsi che se ben si cambia la forma del servitio, sarà sempre egualmente considerato o gradito. Et le auguro contento. Brescia, 28 maggio 1705. Alkssandko Moun Pro vvedilo r Doc. 61 (Arch- detto, in copia). 1705. Il giugno. Lettera del co: Fulvio II ad Alessandro Molin provveditor generale, con la quale fa noto che intende di sostituire il figlio Enrico Ottavio nel comando della banda essendo egli indisposto. Ill.ìno Eoe.mo Signor Prov.r Col.ma. Venero il foglio dell’ E. V. ohe, dato il 28 maggio, solo in questo giorno mi capita et il passaggio per molte mani che tardi lo ha fatto pervenire, sarà legittima scusa alla tardanza della risposta e come raccolgo da quello le deliberazioni dell’ Ecc.mo Senato di ri-