Genti d'arme della Repubblica di Venezia
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Doc. 68 (Arcti, conti Giuseppe e Pirro di Porcia, in copia). Ducalo con cui it co; Giuseppe di Porcia q,m Enrico Ottavio viene investito della condotta rii genti d’arme. Paulus Rai nor ius Dei Grafia Dux Venetiarum otc. Universis et singulis rappresentai)tibus nostris quibuscumque hàe nostre pervenerint et earum oxeeutio spectat vel spectare poterit. Significamus hodie in Consilio nostro rogatorum, captam fuisse partem tenoris infrascripti, videlicet: Con più decreti di questo consilio sono state rimarcato le illustri benemerenze verso la Signoria nostra dell’antica famiglia dei conti di Porzia et Brugnera nobile feudataria del Friuli, la quale congiungendo la fede al valore così nella conquista della provincia, corne ne’ tempi successivi, ha somministrato al militar servitio della Repubblica ragguardevoli soggetti usciti dallo varie loro diramazioni, che si sono segnalati col sacrifìcio dello sostanze e del sangue in molteplici occasioni della maggiore importanza. In riflesso pertanto dell’ antico merito comune alla famiglia e delle distinte azioni suo personali fu conferita sino da due secoli fa circa una banda di huomeuì d’arme nel conte Silvio progenitore egualmente dello duo linee del conto Giuseppe q.m conte Gio : Enrico Ottavio o del conte Enea q.m co: Nicolò, per la vacanza accaduta con la morte del conte Leandro ultimo investito, si sono presentati con sperate suppliche per conseguire il fregio della condotta. Intese però sopra ambi due li ricorsi lo dettagliate informazioni del Savio nostro alla scrittura, quantunque riconosca Luna e l’altra linea degna di questa onorificenza, perchè discendente dal primo autore beneficato e sostenuta da un pari titolo, che è reciproco tra loro, nondimeno considerate le consuetudini sin’ora corse e le circostanze singolari che scortano l’istanza del co: Giuseppe, ritrova di equità d’accordargli benignamente la preferenza, mantenendo la prerogativa nella sua linea e preservando all’altra la capacità di aspirarvi in deficienza di questa, e però Lauderà parte ohe la banda d’uomeni d’arme vacante come sopra, resti conferita al conto Giuseppe di Porzia q.m conte Gio: Enrico Ottavio, con tutti li obblighi, prerogative, cariche e stipendi] goduti dal definito conte Leandro suo fratello, cosicché noi ricevere questo continuato pegno della pubblica riconoscenza, resti sempre più animato a seguire lo tracciò lodevoli segnate dai suoi autori e a distinguere