Il Molise dalle origini ai nostri giorni

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(86) Op, alla nota (85), volume 11, a pag. 60. (87) Corrado d'Antiochia impersonava in Sicilia il partito svevo, essendo nipote del morto re Manfredi, e vi capitanava le ultime resistenze alle armi angioine. Assediato nei 1268 nel forte castello di Centuripe, presso Catania, dovè arrendersi, e preso prigione fu impiccato d'ordine del fioco e crudele Guido di Monforte. (88) Op. alla nota (71), volume 11, pag. 157. (89) Op. alla nota (77), a pag. 227. (90) Gonfr. libro 11, cap. VII dell'opera del benedettino padre Mabilt-on Giovanni De re diplomatica. (91) Op. alla nota (65), volume V, cap. VII, pag. 151. (92) Op. alla nota (16), volume 11, pag. 27. (93) Posalo Camillo —Relazione del Regno di Napoli al marchese di Moad e sciar Viceré di Napoli, tra il 1577 e 1570. (È annessa a “L’lstoria d'ltalia „ dello stesso autore, nell 1 edizione napoletana del 1839). (Gonfr. la Relazione a pag. 158), (94) Vedi a pag. 80 della dissertazione “ De Mag. lust „. (95) Vedi stessa op. e pagina della nota (93). (96) All'inizio del Regno d’ltalia, i burocrati allobrogi (idioti come direbbe un cinquecentista di nostra storia), presero con le molle il Contado di Molise e lo collegarono coi vicini Abbruzzi, per formare quel tale Compartimento Abbruzzi e Molise, e quella tale 9 a Regione Agraria Meridionale Adriatica che infestano le statistiche odierne, per l’irrazionalità dell' unione, la quale deforma la portata e l'efficienza delle cifre o no snatura la valutazione. (97) La conferenza fu tenuta alla Dante Alighieri il 27 febbraio; e pubblicata dall'A. pei tipi della ditta G. B. Paravia. (98) La legge del 21 piovoso (9 febbraio v. s.) divideva il territorio dello Stato in undici dipartimenti, e cioè nel Dipartimento della Pescara (capoluogo Aquila), del Garigliano (S. Germano), del Volturno (Capua), del Monte Vesuvio (Napoli), del Sangro (Lanciano), dell’Ofanto (Foggia), del Seie (Salerno), deLTldro (Lecce), del Bradano (Matera), del Crati (Cosenza), e della Sagra (Catanzaro). Il Dipartimento del Sangro, con capoluogo Lanciano (alla periferia della circoscrizione), era diviso in 16 Cantoni : dei quali 8 abbruzzesi (Agnone Atessa Castel di Sangro Laocìano Ortona Falena Pesco Costanzo Vasto), 4 pugliesi (Dragouara Larino Serracaprioia— Termoii), e 4 molisani (Baranello Campobasso Riccia Trivento). Dei 98 Comuni e rispettive frazioni che costituivano il Molise di allora, 46 vennero assegnati a Cantoni molisani, 16 a Cantoni abbruzzesi, 11 a Cantoni pugliesi, e 25 al Dipartimento del Volturno. (99) Mazzella Scipione Descrittione del Regno di Napoli, ecc. In Napoli. Ad istanza di Gio. Battista Cappelli, 1586. (Confr, pag. 227). (100) Camera Matteo Annali delle Due Sicilie dall'origino e fondazione della monarchia fino a tutto il Regno dell'augusto sovrano Carlo 111 di Borbone. Napoli. Dalla Stamperia e Cartiere del Fibreno, 1841. (Confr. a pag. 207, dov' è detto che per feudi “ piani „ o “de tabula „ s" intendevano i feudi rustici o

G, B. Masciotta - Il Molise - 25.