Il Molise dalle origini ai nostri giorni

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di ballottaggio con voti 280, contro Sannia Vincenzo di Morcone. Di Giacchi Nicola può leggersi la biografia nella mon. di Sepino nel EE volume, (303) Di Domano Liborio abbiamo dato la biografia nella nota (298/ (304) Conformemente a quanto si è detto nella nota (299), il collegio di Palata fu dichiarato vacante, e convocato pel 7 e 14 aprile. Nei comizi del giorno 7, si ebbero i seguenti risultati: Di Martino Giuseppe voti 142, Pepe Marcello voti 82. Proclamato il ballottaggio, il Di Martino risultò eletto con voti 188, contro 156 riportati dal Pepe. Di Martino Giuseppe, nato a Meta nella penisola sorrentina il 2 marzo 1820, era un valente chirurgo. uscito dal celebre Collegio Medico della capitale. Suo padre, Andrea, aveva teuuto il comando della prima nave a vapore (della E. Marina Mercantile) che solcò il Tirreno da Napoli a Marsiglia. Giuseppe Di Martino, amicissimo di Settembrini, Spaventa, De Meis, Pironti, Poerio e Liborio Eomano, prese parte attiva al movimento patriottico che preludiò al IS6O ; e fu il Romano che lo presentò e agli elettori raccomandò di Palata. Giuseppe Di Martino, incalzato dai doveri professionali e d’altronde non superfluamente appassionato alla vita politica, nel 1865 non si ripresentò al corpo elettorale. Mori in Napoli il 5 febbraio 1909. (305) Nei Comizi generati si ebbe il seguente risultato : Moffa Pietro voti 145, Trotta Domenico voti 131. Proclamato il ballottaggio il Moffa risultò eletto con voti 223, contro if Trotta che ne riportò 222. Di Moffa Pietro tracciamo la biografia nella mon, di Riccia nel II volume. (306) Il Sabelli risultò eletto in sede di ballottaggio, il 29 ottobre, contro il Conti' di Capracotta. Di Sabelli Francesco Saverio diamo la biografia nella mondi Agnone nel 111 volume. (307) Nei Comizi del 22 ottobre si ebbero i seguenti risultati : Palletta Girolamo voti 149, Del Re Federico 85. Proclamato il ballottaggio, il Del Re risultò eletto a grande maggioranza. Di Federico del Re può leggersi la biografia nella mon. di Cantalupo del Sannio nel 111 volume. (308) Noi Comizi del 22 ottobre Cannavina Leopoldo riportò voti 285, Volpe Giuseppe 347. Dichiarato il ballottaggio, il Volpe risultò eletto con voti 458, contro 362 ottenuti dal Cannavina. Di Giuseppe Volpe tessiamo Ja biografia nella mon. di Viuchiaturo nel II volume. (309) Ignoriamo se il De Filippo avesse avuto competitori. Gennaro de Filippo, nato in Napoli nel 1813, conquistò ben pre.sto una grande rinomanza come penalista ; e dal 1848 al 1860 si distinse nelle file liberali per serietà e costanza di propositi. Nel 1852 difese strenuamente e con calda eloquenza Carlo Poerio nel processo di Stato. Nel 1857 fu tra i promotori e i membri più in vista del Comitato dell’Ordine; sennonché, venuto in sospetto alla Polizia, fu arrestato ed imbarcato per Livorno con decreto d'esilio indefinito. Tornato a Napoli al cadere dei 1859, nel 1860 allorché Garibaldi era a Messina, si recò colà in missione per esortarlo a passare nel continente. Eletto deputato dal collegio d’lsemia nel 1865 e poi nel 1867, fu Ministro di Grazia e Giustizia nel 2.° e 3 ° gabinetto Menabrea. Fu nominato, più tardi, Senatore del Regno, o