La critica e l'arte di Leonardo da Vinci
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LA VISIONE DELLA NATURA 33
col suo sguardo e ama anche il sole a mezzodì; ma quando concepisce un quadro non può, nè vuole, rompere la tradizione fiorentina ch'egli ammira. Nè ha spirito di ribelle : naturaimente continua l’arte dei padri, e continuando la trasforma.
Per causa dunque della posizione storica, che negli scntti egli stesso giustifica, nel momento di divenire arte, la sua visione universale della natura si limita assai. Ma non fu vana, anzi
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VENTURI 3