La diplomazia europea

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il congresso >U Vienna

« In strategia è di tale importanza la base, « che senza di essa Tese re ito è si può dire « nullo. Questo non vuol considerarsi come « una forza che da sè medesima resista; « non si sostiene, se non quando il vigore « dello stato da cui dipende può liberamente « giungere sino ad esso; è in certo modo « l’apice armato d’un appendice che lo stato « svolge momentaneamente fuori di sè per « la guerra, e la guerra rappresenta la linea, « secondo cui quest’appendice aderisce al « corpo ordinario dello stato, e ne riceve il « bisognevole nutrimento. Ne segue che un « esercito deve evitare di prendere per base « il mare. Sebbene facile sia tirare per via « di mare le sussistenze, quando siasi pa« droni della navigazione, le difficoltà però « del rimbarcarsi fa che non possa tale linea « aversi per un buon rifugio in caso sinistro. « Inoltre è giusto calcolare che, se siasi in « guerra contemporaneamente in mare e « in terra, non può tenersi per sicuro il « godimento del mare, e per conseguenza il « servizio de’ trasporti. « Quando però non si tratti che di eser« citi di òO o 60 mila uomini, e lo stato cui « appartengono abbia sul mare buone squa« dre, è incontestabile che una base marit« tinta può avere grandi vantaggi : prova