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TRISTOTA OBLJETNICA SMRTI MIHA PRAOATA 75

Mezzo, e di piu uno Magazzeno che conflna da parte d' ostro con la detta Casa, e piu lasso a d.° Vincenzo la niia possessione posta in Terre nove, in Maglkove et Bagna. Lasso al suo frlo Michele di Giovanni Balad tutta la mia casa posta iti- Ragugia a Priechi, e le sei case poste a Isola di niezzo a S.to Salvatore, e la mia possessione posta in terre nove in Mravignaz, con questa conditione che li detti Vincenzo o Michele non possano di detti beni vendere, ne in qualsivoglia altro modo alienare, ne donare, ma clie di detti beni vadano di loro herede in herede in perpetuo, tanto mascliio, quanto femina et quando mancasse detta loro descendenza in tutto, e per tutto che li miei Epitropi debbano affittare li detti miei bcni p. tempo a loro ben visto et gl' affitti che caveranno voglio che debbano distribuire nel riscatto delli schiavi della natione Ragusea. Lasso a Marra, Consorte di q." Giov.i di Rado fabro, le mie due case poste all' Isola di mezzo sopra il terreno di q.u Andrea Frano di Sorgo fabricate dal mio Avo y e dal mio Padre. Lasso a Vin .o figliuolo di Gio. di Vito la casa col Giardino posta nel scaro di Gravosa. Lasso a Giorgio di Piero Balach la mia casa posta a Isola di mezzo in Potoch a me pervenuta per la parzogna fatta fra me, et il mio zio q.m Giovanni Prazzati in can.ia di Ragugia del 1561 a d.i 97. Lasso il mio Giardino et la casa posta in Gravosa alle tre Cliiese alla fraternita di S. Rocco in Rag .a che debba li detti poderi affittare in perpetuo, e 1' affitto che cavera debba dispensare nelle opere pie. Dichiaro che li sopradetti Lassi dell' entrate delli Lochi in Genova, e di beni stabili sopradetti pervengano alli legatarii di sopra nominati dopo la morte di sud .a mia consorte Vizza, o dopo clie ella si fusse rimaritata, e non prima. Dichiaro che ho quaranta Luoghi in Roma, come appare p. il mio libro, delli quali Luoghi lasso la meta dell' entrata all' Hospitale Domus Xpri, e 1' altra mita alla R .da fraternita di Sacerdoti di S.ta Maria Maggiore in Ragusa con questo che il Capitale di d.i Lochi stia sempre fermo, e quando il detto Capitale fusse restituito, o parte di quello, voglio che di nuovo si debba ponere su 1' entrate d' Italia, da dividersi fra il detto Hosple et la detta fraternita. Lasso tutte le mie entrate in Napoli, le quali si trovaranno nell' aprire di questo mio Testarnento sopra la