Bibliografia Vichiana I

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O. MiiLLEE ■ WOLF

per la materia (tradizioni orali trasmesse di generazione in generazione mediante il canto), restavano poi sempre monogenetici per la forma. Ma, naturalmente, questa particolare ricerca andrebbe approfondita. Dello Schopenhauer sono da vedere le note manoscritte ai suoi lavori pubblicate nel 1919 presso la casa Hesse und Becker di Lipsia, il, 973-25. Per la lettera dello Humboldt al Wolf v. Wilhlelm von Humbodt’s Gesammelle Werke (Berlino, Reimer, 1841-52), V, 242 : per quella del Cesarotti al medesimo Wolf, Cesarotti, Prose edite e inedite, a cura di Guido Mazzoni (Bologna, Zanichelli, 1882), pp. 391-400, e cfr. Celso Osti, M. Cesarotti e F. A. Wolf (Trieste, 1914, estratto dall’ Annuario del Ginnasio di Capodistria). Dell’Erhardt v. Zur homerische Froge nella Zeitschrift fiir Vdlkerpsyoologie und Sprachivissenschaft, XXX (1889), pp. 11-12. Cfr. inoltre, tra altri, Charles Magnin, Examen des systèmes de Vico et de Wolf sur la formation des poèmes homériques, inserito primamente nel giornale parigino Le Globe del 24 giugno e 23 luglio 1880, indi ristampato nelle Causeries et méditations historiques et littéraires (Paris, Benjamin Duprat, 1843), 11, 116-40; la vecchia Antologìa del Vieusseux, n. 121, pp. 43-57 ; n. 122, pp. 65-87 ; n. 123, pp. 72-102 ; Dugas ■ Montbel, Histoire des poésies homériques (Paris, 1831), passim; Giguet, Homère et Vico ou observations sur le troisième livre de la « Science nouvelle » (Paris, 1841) ; M. Baldacchini, nel Museo di scienze e letteratura di Napoli, n. s., VI, p. 138 n (ove cita il libro del Giguet) ; G. Della Vedova, La « Discoverta del vero Omero » e i critici moderni, nella Nuova Antologia del maggio 1874, pp. 36-72 ; Finsler, opera citata più oltre, pp. 111-15 ; Croce, Saggio sullo Hegel, pp. 263-76 e Carattere della filosofia moderna, pp. 184-92; Nicolini, Divagazioni omeriche,passim, specie pp. 13 sgg. e 84.