Bibliografia Vichiana I

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MANZONI

segnato in esso si tese in Italia dai più affinati cultori specie di storia letteraria, ben compreso, come si vedrà a suo luogo, Francesco de Sanctis, così poi quel medesimo passo fu stampato e ristampato più volte, persino nelle antologie per le scuole e, tra le altre, ne\VAntologia della nostra critica letteraria moderna di Luigi Morandi e, più di recente, ne 1 classici italiani di Luigi Russo. Eppure, incredibile dictu !, venne inserito, col titolo II Muratori e il Vico, nel volume undecimo (pp. 394-98) delle Opere inedite e postume dei Foscolo (Firenze, Lemonnier, 1862), con la nota : « Dalle reliquie foscoliane della Labronica ed inedito ». Sui colloqui del Manzoni con Francesco Lomonaco iuniore, vedere Re., I defunti di Montecitorio , F. Lomonaco, nel Corriere della sera di Milano del 12-13 ottobre 1876 (e cfr. Natali, memoria citata, p. 225) ; col Cantù, C. Cantò, Alessandro Manzoni citato, 11, 230 (e cfr. 11, 227); col Labanca, F. Nicolini, in Cuoco, Scritti vari, 11, 367 ; con Raffaele Masi, un abbozzo di quest’ultimo sul grande lombardo, pubblicato dal discepolo Guglielmo Capitelli in certi Profili biografici (Napoli, Giannini, 1881), pp. 47-74, e messo a profitto dal Croce negli Aneddoti di varia letteratura. 111, 11-12. Sul sonetto giovanile manzoniano intorno al Lomonaco seniore. Natali, memoria citata, pp. 222-23. Per la recensione del Cuoco del carme in morte dell’ Imbonati, Cuoco, Scritti vari, I, 265-66 ; per la revisione manzoniana delle bozze del Platone in Italia, F. Nicolini, nella sua edizione dell’opera, 11, 343 ; per gli articoli cuochiani del Giornale italiano letti dal Manzoni, Manzoni, Carteggio, edizione Sforza e Gallavresi (Milano, Hoepli, 1912-21), I, 54. Sull’esasperazione a cui nella Storia della colonna infame è portata la teoria vichiana dell’origine passionale dell’ errore teorico, F. Nicolini, Peste e untori nei « Promessi sposi » e nella realtà storica (Bari, Laterza, 1937), pp. 297-341. Dell’Antologia del Morandi vedere la tredicesima edizione (Città di Castello, Lapi, 1899), pp. 539 sgg. : dei Classici italiani del Russo, il voi. Ili, parte I (Firenze, Sansoni, 1945), pp. 541-45.—Per qualche altro accenno del Manzoni al Vico cfr. più oltre, in questa medesima sezione, il capitolo secondo, paragrafo I, numero 1. Circa poi ragguagli più ampi, converrebbe rinviare a quasi tutta la più recente letteratura sull'autore dei Promessi sposi. A ogni modo, tra i tanti, cfr. Croce, Estetica, pp. 398 e 502 ; Poesia e non poesia, p. 141 ; e segnatamente lo studio sul Manzoni storiografo ( Storiografia italiana nel secolo decimonono I, 187-97 : cfr. anche ibid., I, 47), riunito con altri su altre attività manzoniane nel volumetto « Alessandro Manzoni, saggi e discussioni » (Bari, Laterza, 1930, e ora, in seconda edizione, 1944). Inoltre, contro le esagerazioni di taluni manzonisti, al dire dei quali 1’ anzidetto ideale tracciato dal Manzoni alla storiografia si sarebbe attuato in lui medesimo, nel quale sarebbero rivissuti simultaneamente gli spiriti magni del Vico e del Muratori (A. Momigliano, Alessandro Manzoni ? , Messina, Principato, s. a., ma 1929, pp. 177-78), cfr. F. Nicolini, Aspetti della vita italo-spagnuola nel Cinque e Seicento (Napoli, Guida, 1934), pp. 185-88 ;