Bibliografia Vichiana II

SEZIONE QUARTA DALLE FATICHE VICHIANE DEL MICHELET ALLA PARENTESI POSITIVISTICA, OVVERO APOGEO DELLA FORTUNA DEL VICO ( 1827-1860)

CAPITOLO PRIMO FUORI D’ITALIA

I GIULIO MICHELET

1. A quanto racconta egli medesimo, i primi contatti, in verità alquanto superficiali, di Giulio Michelet (1798-1872) con le opere del Vico avrebbero avuto luogo nel 1819, quando, giovincello ancora, egli si sarebbe dato a frugare nel Liber metaphysicus e nella Scienza nuova, allo scopo di trarne materiali utili a un’ opera, che, restata soltanto nello stato embrionale, avrebbe dovuto avere per titolo e oggetto il Caractère des peuples trouvé dans lem vocabulaire. Sul Vico, inoltre, sempre a dire del Michelet medesimo, lo scrittore francese sarebbe tornato nel 1821, quando, in occasione della sua aggregazione universitaria, riprese tra mano 1’ anzidetto lavoro, al quale intendeva dare il titolo, lievamente modificato, di Histaire des moeurs des peuples trouvées dans lem vocabulaire. Vero è altresì che il fatto stesso che anche quella seconda volta lo studio fu ben presto lasciato in tronco è indizio che anche quella seconda volta quelle ricerche, circoscritte, d’altronde, soltanto al Vico escogitatore di etimologie storiche, non doverono andare oltre la superficie. Senonché, superficiali che fossero, quei primi contatti ideali 33*