Breve storia della provincia Veneta della Compagnia di Gesù

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Libro VII. Dal 1901 al 1914.

anche in molti uomini per altro di buona volontà, una stranissima confusione d’ idee, sicché spesso coloro stessi che siedono maestri in Israello, e professandosi cattolici, pubblicano libri, dirigono giornali, salgono i pulpiti e in altre guise ammaestrano le moltitudini, questi medesimi, non combattono l’errore, anzi spesso apertamente lo favoriscono e io difendono. Per questa via sfamo oramai giunti a tal termine, che mentre la persecuzione religiosa imperversa peggio che mai, appena è (ci si perdoni questa iperbole) appena è chi se ne risenta, e non son pochi coloro, i quali negano che persecuzione religiosa ci sia. Ora, per tornare al nostro proposito, considerate tutte queste circostanze, ove pure i manipoli colti in questi ultimi anni non fossero tanti, quanti furono nei tempi che precedettero, pare si possa sperare che le nostre fatiche siano gradite non meno di prima al Signore, il quale non premia il frutto, ma I’ opera, io zelo, la buona volontà. 3. Dalle cose dette fin qui dei fatti della nostra provincia entro i confini d’ Italia questa conclusione si può raccogliere, che come i nostri maggiori ebbero molte persecuzioni, e noi stessi le abbiamo avute, e le abbiamo, e fin qui ex omnibus eripuit nos Dominas , nè solamente ci liberò dalle persecuzioni, ma ci diede grazia di propagare la sua gloria e fare gran frutto nelle anime, così senza dubbio Dio seguiterà a fare in avvenire, se Gli saremo fedeli. Perchè Egli è onnipotente, con somma facilità governa il mondo tutto e la Chiesa, e ogni cosa è riposta nelle sue mani. I nostri carissimi Padri e fratelli, caduti combattendo per la maggior gloria di Dio, ci hanno col loro esempio ammaestrati a temere bensì di noi stessi, ma non già de’ nostri nemici, poiché che cosa sono essi innanzi a Dio? Dalla gloria del cielo, quei valorosi soldati di Cristo ci esortano, come già Matatia i suoi figliuoli : Et a verbis viri peccatoris ne timueritis : quia gloria eius stercus, et vermis est: hodie extollitur, et cras non invenietur : quia conversus est in terram suam , et cogitatio eius periit. Vos ergo filii confortamini, et viriliter agite in lege : quia in ipsa gloriosi eritis. {1)

(!) 1. Machab., cap, 2.