Cubismo e futurismo : con 32 illustrazioni di Balla, Boccioni, Braque, Carrà, Cezanne, Picasso, Russolo, Severini, Soffici
generatori delle tre epoche successive in cui può dividersi — grossamente se si vuole — il corso evolutivo dell’ arte europea. Giotto, Rembrandt, Courbet. Il primo, ignorando quasi del tutto.le forme del bello antico, e costretto ad esprimere unicamente il fondo della sua sensibilità di contadino toscano in contatto con una civiltà giovane, iniziava un ordine di ricerche plastiche e colori stiche più sostanziali e complesse di quelle dei bizantini suoi predecessori, e che doveva svolgersi fruttificando nelle migliori opere dell’ arte italiana, fino all’ imbastardimento della cosiddetta rinascenza. Il secondo, indifferente a qualunque cosa non fosse la sua arte ; impressionato tutt’ al più dai tentativi di alcuni suoi contemporanei, reagenti in Italia e fuori all’ imbastardimento suddetto, recò nella pittura quello che non c’' era mai stato: la drammaticità, drammaticità non delle attitudini e dei tratti del viso, ma puramente del chiaroscuro e della linea; il nervosismo, insomma, il tormento dell’anima artistica fatta più sensibile dallo studio e dall’amore della realtà considerata nuovamente e più a fondo in sè stessa all’ infuori di ogni idealismo e spiritualismo. Il terzo, arrivato quando questo nuovo periodo pittorico stava degenerando, per un ritorno di vecchi rettoricismi e teatralità, in una bolsa trivialità scolastica, elevò a principî l'odio e il disprezzo per tutto ciò che non rispondeva al suo concetto di modernità ; la passione per la vita e i suoi spettacoli quali colpivano il suo senso plastico nuovo, genuino, libero, in fondo, da ogni influenza culturale, ed aprì il cammino all’ arte dei nostri giorni.
Nè gli impressionisti che di quest'arte sono stati fino a pochi anni fa i migliori rappresentanti, hanno contraddetto a questa legge la quale vuole come abbiamo visto, che un artista sia tanto più significativo e vitale quanto meno si lascia dominare dall’ incanto e dalla nostalgia del passato.
L’ amore e l’ imitazione del quale, se non sono, secondo di-