Il Molise dalle origini ai nostri giorni

g) a des : il torrente Oarapelle, il quale nasce in provincia di Benevento, separa l’agro di Gildone dalla provincia di Benevento, e scende fra gli agri di lelsi © Pietracatella, accogliendo alcuni piccoli affluenti. Dalle sorgenti alla foce il Carapelle misura circa IV km. h) a sin ; il vallone della Pila, che sorge e s’infoeia nel territorio di Pietracatella. i) a des : il torrente Sucida , che si forma da triplice derivazione nell’ agro di Riccia , in prossimità del confine beneventano. Il Sucida riceve molti corsi d’acqua fra cui il Rio Secco e il vallone Finocchi. Ha un corso di quasi 15 km. I) id : il vallone Pezzana, al quale affluisce il vallone Chiusane, separante gli agri di Riccia e Gambatesa. 4 il vallone Parco, all’estremità settentrionale dell’agro di Gambatesa. 5 il vallone della Confine, cosidetto perchè intercede fra i territori di Gambatesa e Pietracatella. 6 il vallone Macchia, che divide il territorio del comune omonimo da quello di Pietracatella, e riceva fra gli altri il vallone Stinci. 7 —il torrente Cigno, il quale nasce in agro di Bonefro , in direzione opposta all’altro Cigno che affluisce al Biferno. Il Cigno fortorino separa gli agri di Bonefro e Ripabottoni, scende nel lenimento di S. Elia che divide da quello di Carlantino, ed attingo la foce dopo un corso di 13 km. Sono suoi affluenti; a) a des : il vallone la Taverna, confine agli agri di Ripabottoni e S. Elia. ?>) a sin : il vallone dell’ Acqualata proveniente dal territorio bonofrano. c) a des : il vallone Surienza, determinato dalla confluenza dei valloni Pincera e Scannamorti, il quale ultimo accoglie il Varrato che scaturisce nei pressi di S. Elia. 8 il vallone di S. Maria, proveniente da S. Giuliano. Esso accoglie vari corsi d'acqua, fra i quali notevoli i valloni Ranci e Valle Vedone. 9 il vallone S. Elena, che in tutto lo svolgimento proprio divide 1’ agro di S. Giuliano da S. Croce di Mugliano. 10. —il torrente Tona, che nasce in agro di Bonefro nel versante opposto all* Acqualata, separa Bonefro da Montelongo, Montelongo da S. Croce, S. Croce da Roteilo, e si versa nel Fortore dopo un corso di oltre 20 km. Esso riceve : a) a des : il vallone che lambisce l’abitato di Bonefro, separandone per breve tratto 1’ agro da quello di S. Croce, ed accoglie a sua volta il vallone Ciciliano. b) a sin : il vallone Riovivo, che separa Roteilo da Montelongo, Ricevuto il Tona, il Fortore si allontana dall’agro molisano, scendendo lentamente per la piana pugliese, dove trova la foce nei pressi del lago di Lesina, alla distanza di 23 km. dalla foce del Biferno.

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