Il Molise dalle origini ai nostri giorni

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L’on. Canuaviita ha parola facile od insinuante ; e nella Camera ha partecipato degnamente ai dibattiti sull’lstruzione Pubblica e sulle Biforme giudiziarie, pur dedicandosi in preferenza alla difesa degli interessi locali del proprio collegio e del cap>oluogo della provincia, nonché delle condizioni economiche dei più. umili funzionari delle pubbliche amministrazioni. E uomo d'avvenire, e lo vedremo presto alla prova. (424) L'on, Cinaorelli non ebbe competitori. Ne diamo la biografia allanota (407), che qui integriamo con l’aggiunta che lo stesaci dal 1906 ricopre 1 eminente ufficio di Presidente del Consiglio Provinciale, e nel 1908 venne promosso per merito distinto Consigliere di Cassazione ed assegnato alla Corte di Roma. (425) L’on. Le Gennaro risultò eletto a primo scrutinio contro Magli ano Mario; e morì in Termoli il 4 dicembre 1911. Per la biografia, vedi nota (418). (426) Il collegio di Larino, dichiarato vacante per la morte dell on. De Gennaro, e convocato pel 31 dicembre, elesse Magliano Mario, che non ebbe competitori. L‘ on. Magliano è nato a Napoli nel 1868 ; dove suo padre Raffaele ( figlio del barone Giandomenico Magliano di Larino) erasi stabilito per addirsi al foro civile, e che fu poi Avvocato capo della provincia di Napoli, L’on. Mario Mugliano è fra i più eloquenti penalisti di Napoli, e la sua parola calda e faconda non ò ignota in nessuna dello Corti d’Assiso del Mezzogiorno, Nudrito di forti studi giuridici e letterari, nella Camera ha già parlato più volte ; e il suo discorso sulla procedura penale Io ha già collocato fra gli oratori che bisogna ascoltare, perchè hanno qualcosa di nuovo da dire. Proviene dalle file repubblicane, ed ha della vita politica e parlamentare il concetto alto e dignitoso dei buoni tempi : concetto che tende fatalmente ad attenuarsi e disparire. (427) L’on. Leone non ebbe competitori. Vedine biografia alla nota (402). (428) L’on. Fede fu rieletto a primo scrutinio contro Ciccagliene Federico. L’on. Fede morì in Napoli il 10 marzo 1913. Per la biografia vedi nota (374). (429) Il collegio di Riccia, dichiarato vacante per la morte dell’on. Fede o convocato pel 9 marzo, elesse deputato Spatrino Eugenio con voti 1713, contro Ciccagliene Federico che ne riportò 1187. L’on. Spetrino è nato in Campobasso nel 1873 ; e di Campobasso è Sindaco dal 1906 e Consigliere Provinciale dal 1910. Gode di una grande e meritata popolarità che ha saputo conquistare con la mitezza del carattere, coi successi nel foro e nelle amministrazioni , e con la incapacità più assoluta di denegarsi a chiunque ricorra a lui per un parere, per un consiglio, per un aiuto. E perciò meritamente fortunato in tutto ciò che desidera ed imprende: e farà cammino. (430) Troviamo questi epigrammi in una lettera dì Pietrautonio Di Gennaro, scritta da Napoli il 3 marzo 1806 al fratello in Casacalenda, e gentilmente esibitaci dal sig. Giuseppe Di Gennaro. Nella stessa lettera il giovanetto Pietrantouio dà ragguaglio che “ In Roma - è uscita una satira, nella quale vien rappresentato Bonaparte in mezzo, l’impe“ rato re d’Austria a sinistra di detto, il Czar di Moscovia alla dritta, e Ferdi“ nando IV da Pulcinella dietro Buonaparto. Ognuno di essi dice il suo motto, “ cavato per lo più dalla Dica illa.