La diplomazia europea

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sesta coalizione

l’esercito inglese, capitanato da Moore, quan do l'Austria, passato 1’ Imi, gli gettò un’altra volta il guanto di sfida; parti a tutta briglia da Valladolid, promettendo che in tre mesi l’Austria non sarebbe più esistita, volò a Parigi, da Parigi a Ratisbona, e con un terzo di vecchi soldati rimasti sul Danubio, e con due terzi di coscritti levati in fretta operò prodigi a Ratisbona, entrò a Vienna, e ad Essling e Wagram, «due battaglie memorabili (1809), abbattè ancora una volta l’Austria. Con la pace di Sconbruun essa dovette sacrificare altri territori, e perdette ogni sbocco a mare. La sconfitta militare fu bilanciata da una vittoria diplomatica con il fare accettare in isposa a Napoleone un’arciduchessa; fa sacrificata una vergine austriaca al rninoiauro: quel matrimonio ruppe l’alleanza russa sulla quale si era basata la politica francese dopo Tilsit, e la Francia restò sola nel mondo. Sesta coalizione. Dopo Wagram il blocco continentale si fece più ermetico. Napoleone per maggiore semplicità volle mettere tutto il littorale d’ Europa sotto la sua diretta influenza, e riunì all’impero fran cose 1’ Olanda, Brema, Amburgo, Lubecca, 1’ Oldenburgo, la Toscana e Roma. 11 papa