La diplomazia europea

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IL congrèsso dì Vìrnno

« di ammissione al congresso, Tallevrand o / «j « risposa con singolare disprezzo e eoa la « correntezza d’ un personaggio poco imba* « razzato de J suoi politici antecedenti: Xoi « non conosciamo quest'uomo. Breve egli « fece sciogliere la conferenza, lungi dal« Tessersi accordati, e lasciò gli assistenti 7 O « in grandissimo imbarazzo ». (Thiersi In un'altra riunione Mettermeli, cedendo ad un impulso di malumore, disse a Xesselrode: « Penso che sarebbe stato più savio « di trattare i fatti nostri tra noi ». Tal leyrand allora soggiunse: « Fate ciò che vi « aggrada ». E volendo Mettermeli che questi si spiegasse più chiaramente, Talleyrand disse: « Xon comparirò più alle vostre riunioni, e, membro del congresso, aspetterò che sia convocato ». Quello significava che alla testa de’ dissidenti la Francia avrebbe dimandata la riunione generale del congresso, ricusando di approvare tutto ciò che si sarebbe fatto al di fuori di esso: la minaccia era delle più gravi. L'ambasciata francese ottenne il punto più importante, qua Tera la convocazione del congresso. Di fronte alle pretese della Russia sulla Polonia e della Prussia sulla Sassonia lord Castelreagh, per salvare la Polonia e per conservare Talleanza della Prussia, tendeva