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miglioramento e questo aumento di letame, non| si renderanno mai maneggiabili e fecondi i terre-J nì delia Dalmazia . Copiar immensa di nutrizione; j per l'uomo e per l’animale può scaturire per ogni dove in Dalmazia dalla coltura dei pomi di terra. Ho veduto dei campi che pajono fatti apposta per tale utilissima coltivazione. Non posso. Eccellenza , finire questa lettera senza non dirle| cosa che mi ha fatto la più grande sorpresa, e] che prova sempre più ciò ch’elia dice sempre ,; cioè che la Dalmazia non rassomiglia ad alcun j paese del mondo , lo non ho trovato in tutta que- 1 sta parte della Provincia una sola stalla. Le case \

degli abitanti son misere capanne, In cui l’acqua e J’ aria entrano quasi da per rutto , e gli animali si tengono in recìnti esposti a tutte le intemperie delle stagioni o abbandonati quà e là, con perdita assoluta di quasi tutti i letami dei quali questo popolo non fa quel conto che tutti i popoli inciviliti ne fanno. Accolga Vostra Eccellenza questi brevi risultati |come il frutto dei pochi giorni di escursione fatta dietro i di lei ordini e per gli oggetti che tan,co le stanno a cuore.

Costantino Longone, Capo Pepinierista>

Avviso Patrio ai Dalmati.

Il giorno cinque de! pross. Novembre si apri ranno le Scuole popolari, e coi Ginnasi in Spalato, Selenico e Traù il Liceo in Zara. Padri di famiglia ! Ora è tempo di mostrarvi realmente tali. Obbligate i figli vostri ad assiduamente intervenirvi. Non avrete più scuse: tutta vostra sarà la Colpa se i figli vostri resteranno ignoranti. Non veggano ormai più queste primarie città della Provincia gran parte deila loro gioven tù, speranze della Patria, giacersi e crescere immersa nei l ozio e nei vizj. I vostri poderi per Ja nuova legislazione vanno ad acquistare mobilità, libera distribuzione, dif- ' fusione di suddivise proprietà, tra le mani dei fi gli vostri. Voi vedete dunque quanto è necessario che si formi in essi una pieservatrice solidità di pensare ed agire coll’aumento dei lumi che au mentano e dirigono il travaglio . AI la nobiltà del casato fate che sucreda tosto la nobiltà dell’individuo, che è quella della virtù e del sapere. Oh Padri! Non vi lasciate ormai più da false idee acciecare . Siate ben certi , che i figli vostri v’ameranno in proporzion degli sforzi che voi fa rete per renderli istruiti e virtuosi. E’ questo i! sicuro modo, con cui procurarvi le tenere bene dizioni della famiglia, la stima e l’applauso de! Governo. E’ noto che non verranno più ammessi nè co me praticanti, nè come impiegaci nei pubblici Uffizi que’giovani che non produrranno attestazione di aver con profitto fatti i loro studj nelle pubbliche Scuole Dalmatine, a meno che non fossero staci assenti dalla patria, studiando nel Regno Italico . Eccovi, o Padri, offerto il facile mezzo, onde con abbiate a veder più con dolore tanca gioventù

affatto inetta ad ogni, lavoro agrario, domestico, o pubblico . Se vi varrete di questo mezzo , i pubblici impieghi verranno coperti dai soli Dalmatici, vostra prole: ed ogni genere di ricompense circolerà tutto iti avvenire per entro a questo politico vostro Corpo , che vedete ora così estenuato. Sì, siate dalla ragione e dalla generale sperienza convinti, che in grandissima parte la rigenera,-. zìone della patria vostra dipende dall’ accrescimento e dalla diffusione dei lumi. Or vi si apron le fonti, ove attingerli ; e in conseguenza or tocca a voi. La pubblica fama , anche per mezzo di quest» foglio, farà conoscere con applauso i bravi padri e i docili studiosi figli. In non lontano progresso di tempo saranno più estfsi ancora i mezzi di pubblica Istruzione per Zara e Spalato. Intanto nel suddetto giorno cinque Novembre, oltre ìe nomi nato , veneano aperte molt’altre Scuole Popolari in varj punti della Dalmazia. Altre ancor ne rimangono da organizzarsi e fissarsi, che corrisponderanno ai bisogni degli abitanti, alla qualità dei luoghi, alle circostanze tutte. Queste sono attualmente assai scabrose ; non può negarsi, tutti lo veggono, moltissimi lo sentono. Pure ciò non ostante possiamo lusingarci che nulla di quanto mai potrà farsi con assidue cure a favore dei Dalmati, si ometterà, (<t). Gli amici della Patria, i buoni e veri cittadini , riguarderanno questa dì cinque Novembre del 1806. come una deil’Epoche fauste della Dalmazia . (a) Hon è fuor di speranza che il celebre Vrofessore di Medicina a Parma Dottor Giacomo Toramasi ni , l' Mutare delle Lezioni critiche di Fisiologia e Patologia e d'altre egualmente rinomate opere, venga Professore di Medicina nel Liceo dì Zara.

Putovagnie gniove Visine Providura Generaloga u Dalmacziju Ilstoqnu .

Poslin nikì marski ghlasova od zala koji pritis se Dalmaczij od tarpg/iegnia koga nemica bdijuchi Providur Generali iz nenida dilise iz Zadra dan 6. od prossmoga Rujna, i dopri vscer istoga dneva u Sibenik. C.innivsci dochi ond jgblavare, srazbor nini svoim naiginim , i s’osobitim sveim obilnim govoregnem progeitn sardeza , umrd; dabre u misli virnosti, i razrussi mloavost opaki« Ovo bissé slavno vojevagnle od gnegovi kriposnì dillovagnia u svakomu gradu, i mistu di on pritar^a. U

isto vrime gniovaVisina pogeoje misliti od opcfcienoga nauqegnia, koje ondi nebbisse prija , ibichie za parvi studenoga blixnoga otvoreno jecano istruito misto nauka. C.innicbie izpuniti u kratko ispravgliegnie niki Xupnika nevarsni . Viddìchiese pribarzo plodi gnegove milóschie radi übosctva , i zapusctegnia u komuse nahode mista od opchienoga milosargia . Na 8 misecza pritìesése tìasc Genera U blisgnl Skradign jar, i ondi svoim otagkim provigegniem izvan scto udigl girmi cutei uskarsnutja piibivaoczem, i uffagoie od dobara tiamìscgHem dostigosse odm-

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