Bibliografia Vichiana I
MONTESQUIEU
293
cita con la maggiore esattezza precisamente la Scienza nuova prima. Quanto poi al secondo punto, è indubitato che solo mezzo per giungere a risultati positivi sarebbe quel minuto studio comparativo suggerito dallo Hazard. Che anzi converrebbe estendere l' indagine non solamente alla Grandem et décadence des romains (1734), ma altresì a un manoscritto del castello di La Erède, che, col tìtolo Spicilegium, contiene estratti di lettere, osservazioni personali e altri documenti affini, e in cui si conosce, per esempio, che, alla pagina 387 ter, il Montesquieu notò alcune teorie letterarie del Conti, ascoltate a Venezia dalla viva voce dell’ abate padovano. Tuttavia, anche se da un’indagine siffatta le analogie e coincidenze risultassero così numerose e importanti da consentire di parlare di vere e proprie derivazioni del Montesquieu dal Vico, sarebbe sempre altamente ridicolo istituire uno di quei processi di plagio così cari ai puri eruditi dell’età positivistica. Da un lato, plagiari a questo mondo sono soltanto gli sciocchi ; e, d’altro canto, codeste eventuali derivazioni non distruggerebbero mai il fatto fondamentale che la Scienza nuova e l’ Esprit des lois rappresentano, come non si potrebbe meglio, due mentalità tanto diverse, anzi talora antitetiche, quanto l’idealismo storicistico, che l’uno precorse, differisce dall’ antistorico illuminismo, su cui 1’ altro, malgrado il forte ingegno, non seppe sollevarsi. Del Predar! cfr. l’introduzione alla sua edizione della Scienza nuova, pp. xxx-xxxi.—Di F. Galiani, la Moneta, edizione Nicolini citata, p. 279. Di B. Intieri una lettera a Celestino Galiani del 13 agosto 1751, in F. Nicolini, Intorno a F. Galiani citato più oltre, p, 4. — Del Bjòrnstàhl, Lettere citate più oltre, I, 357-58 e cfr. 295-96.—Del Salii, Saggio di fenomeni antropologici ovvero riflessioni sopra alcune opinioni pregiudizievoli alla pubblica e privata felicità fatte per occasione dei tremuoti avvenuti nella Calabria l’anno 1785 e seguenti (Napoli, 1787 per Vincenzo Flauto, a spese di Michele Stasi), p. 144: cfr. altresì gli articoli che egli inserirà nella Revue encylopédique (v. più oltre sezione terza, capitolo primo, paragrafo 1, numero 3), e soprattutto L’ Italie au dix-neuvième siede, ou de la nécessité d’accorder le pouvoir uvee la libertà (Paris, Duport, 1821), pp. 23-25. Del Cuoco, Saggio storico, edizione Nicolini citata più oltre, pp. 40-41 ; Scritti vari, edizione Cortese e Nicolini citata più oltre, I, 304 e 333-34. Del Lomonaco, Vite citate più oltre. 111, 127-28. Di N. Nicolini, Procedura penale citata più oltre, I. 128. Del Carmignani, Storia delle origini e dei progressi della filosofia del diritto citata più oltre, li, 218.—Del Gioberti, Meditazioni filosofiche inedite (Firenze, Barbèra, 1909), p. 39. Del Predari, 1. c. e appendice alla sua edizione delle opere latine del Nostro, pp. 787-88. Del Ferrari, Mente di G. B. Vico, edizione del 1837, p. 182. • Circa il Man-