Bibliografia Vichiana I
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SOLLA
che, per quante diligenze io abbia fatte personalmente e abbia fatte fare nella città di Roma, di avere a mano una vita manoscritta del Vico che il Solla colà scrisse, e chi sa in mano di chi capitata » ; non senza aggiungere poi in un appunto a penna : «Vi dev’essere in detto Serbatoio », cioè nell’Arcadia romana, « una Vita del Vico scritta dall’ avvocato Solla napoletano ». Le cose erano a questo punto, quando il 24 decembre 1829, da Roma, l’auditore di quella Sacra Rota monsignor Carlo Emmanuele Muzzarelli da Bologna (1797-1853) scriveva al Villarosa : « Gradirei sapere se Ella conosce una Vita del Vico scritta da certo avvocato Nicola Sala. Io posseggo questa vita manoscritta, e forse è autografa dello stesso Sala ». E il 5 gennaio 1830 : «Ho dato già a copiare la Vita del Vico scritta dal Sala, e ciò perché essa rimanga di sua proprietà ». A dire il vero, si sarebbe potuto intuire sin da allora che, a causa d’uno scambio comunissimo tra il nesso « ol » e la vocale «a », la forma originaria e corretta « Solla » era stata, dal Muzzarelli o dal suo amanuense, storpiata in « Sala ». Tanto più che l’autore di quella Vita, dopo avere detto (p. 77 dell’edizione a stampa) d’avere, negli ultimi anni del Vico, « avuto la sorte di essere, in qualità di suo scolare, onorato di tutta la confidenza e amore », soggiunge (p. 85), a proposito della dispersa Scienza nuova in forma negativa, che il Vico ne donò «-poi», cioè dopo il 1730, il manoscritto originale 4 all’ avvocato Francesco Sala, mio fratello, allora suo scolare, in attestato di benevolenza e di stima » (v. sopra p. 36) : particolare, quest’ultimo, nel quale si rinviene altresì la facile spiegazione del perché, dato che tutt’e due i fratelli erano stati discepoli del Nostro, la tradizione finisse con Tattribuire a Francesco Solla la Vita stesa invece da Nicola. Tuttavia non sembra che codeste considerazioni venissero in mente al Villarosa o, quanto meno, eh’ egli ne facesse parte al Muzzarelli. Giacché, proprio come « scritta dall’ avvocato Nicola Sala », la Vita di Giambattista Vico fu pubblicata nel Giornale arcadico di scienze, lettere ed arti, tomo XLVIII, ottobre-decembre 1830, pp. 76-99. Per la lettera del Borgia cfr. Società napoletana di storia patria, cod. segnato XXIII, c. 10, f. 34. Cfr. inoltre Villarosa, negli Opuscoli del Vico, 11, 263, e Lettere al Villarosa citate più oltre, pp. 286-87.