Bibliografia Vichiana I
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FILANGIERI
così come non lo comprese, il pensiero vicinano, e doveva di necessità contaminarlo, così come lo contaminò, con quello degrilluministi francesi, e segnatamente del Montesquieu e del Rousseau. Appunto perché, ingegno tanto poco originale quanto privo di logica profonda, egli pure respingendo vichianamente, come già, del resto, altri illuministi, l’immaginosa costruzione dello stato di natura quale forma sociale di felicità edenica, e pure vedendo bene l’impossibilità della convivenza civile fuori dell’autorità dello Stato e delle leggi, non riuscì mai a scorgere nel Nostro 1’ anticartesiano, anzi scrive il Croce «il più che cartesiano, che concepiva la ragione come storia, la vita dei popoli come vita della mente e dello spirito, e la mente e lo spirito stesso come dialettica, e che per questo rifiutò e disprezzo il modo di pensare che si veniva maturando intorno a lui e che doveva tenere il dominio e svolgere le sue conseguenze per un intero secolo ». Appunto perché, come poi anche in Mario Pagano, già nei Filangieri all'apparente vichismo, che resta in lui meramente estrinseco, si giustapponevano o sovrapponevano i principi più repugnanti alla filosofia vichiana : per esempio, che una serie di leggi illuminate basti ad adeguare I’ umanità al concetto che ne aveva il razionalismo e, con ciò, a instaurare nel mondo il regno della felicità. Appunto perché, infine, in tutto e per tutto uomo del suo secolo, il Filangieri parlò il linguaggio del suo secolo, trovando, com’è ovvio, nel suo secolo, ma nel suo secolo soltanto, turbe di ascoltatori ; laddove il Vico, uomo del passato e, al tempo medesimo, dell’ avvenire, parlò un linguaggio poco inteso nel suo secolo, e cominciò con l’avere intorno a sé il deserto, che si venne via via popolando di tanti ascoltatori di quanti ne venivano mancando via via al Filangieri. Del Cuoco v. Scrìtti vari, edizione appresso citata, I, 312 e 344.—La prima edizione della Scienza della legislazione fu pubblicata a Napoli, nella stamperia Raimondiana dal 1780 al 1789 : chi scrive ha tenuto presente la ristampa di Venezia, Santini, 1804. La lettera del Mazzacane sta nelle Lettere al Villarosa citate più volte, pp. 239-40.—Del Cantoni v. G. B. Vico, pp. 275-81. —Pei luoghi della Scienza della legislazione, a cui si allude nel testo, v. la citata ristampa veneziana, voi. IV, pp. 86-87 in nota e 96-97 parimente in nota. —Del Tommasi v. VElogio storico del cavalier Gaetano Filangieri, ristampa di Napoli, 1799, pagine 157-62.—Sui « moderati ;> e i due Poerio, Croce, Una famiglia di patrioti citata più oltre, p. 29.—Del Croce v. altresì la Storia del Regno di Napoli, pp. 167 sgg. Per altri ragguagli giova rimandare a Guido de Ruggiero, Il pensiero politico meridionale citato più oltre, pp. 67 sgg.