Bibliografia Vichiana I

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DE MAI SIRE - HAMANN

la naissance des langues, vous trouverez toujours plus de logique et de profondeur dans la formation des mots, et que ce talent dispaiali à mesure qu’on descende vers 1’ époque de civilisation et de Science » (I* 118). E ancora ; « Jamais un son arbitraire n’a exprimé ni pu exprimer une idée » (1, 124) : eh’ è quasi un ammettere quel « parlar naturale », su cui insiste tanto il Nostro (cfr., p. e., Opp., IV, capovv. 227, 401, ecc.). E finalmente, tralasciando altri passi affini :«On ne cesse... de désirer une langue philosophique ; mais sans savoir et sans se douter seulement que la langue plus philosophique est celle dont la philosophie s’est le moins mélée » (I, 126). Divergenze e coincidenze con idee vichiane si possono notare altresì nelle pagine del Septième entretien consacrate alla guerra (11, 1-50), in quelle del Neuvième entretien in cui si discorre dei sacrifici (11, 139 sgg.). e segnatamente nel secondo capitolo dell’ Eclaircissement sur les sacrifices (opuscolo accodato, nella citata edizione Pélagaud, al secondo volume delle Soirées : cfr. pp. 345 sgg.) : nel quale capitolo si tratta dei sacrifici umani, sui quali s’era fermato così sovente il Nostro (cfr. Opp., IV, capovv. 517, 956, ecc.). Ma questa volta deve b astare quest’accenno generico, visto che entrare in particolari porterebbe così per le lunghe da convertire questi, che vogliono essere soltanto punti di riferimento, in un’ampia trattazione della materia. Sul De Maistre vedere Adolfo Omodeo, Un reazionario : Giuseppe de Maistre (Bari, Laterza, 1939). —; Il volume del Gianturco s’intitola Joseph de Maistre and Giambattista Vico : italian roots of De Maistre’s politicai culture, thesis (Columbia University, 1937, pagine ix-240 in ottavo) : su di esso cfr. L. W. Tancock, in The modera language di Cambridge, XXIII (1938), pp. 606-607. Del Parma cfr. il volume citato più appresso, p. 10.—Del Massarani i citati Studi di letteratura e d’arte, p. 428. Del L’Espinas, le Sociétés animales : introduction historique, citate dallo Hazard nella serie di articoli mentovata più oltre. Del Franck, Reformateurs et publicistes citati più appresso, p. 113. Dei due passi del Croce l’uno sta nel libro su La storia, menzionato più appresso, pp. 61-62 ; l’altro nello studio II duca di Serracapriola e Giuseppe de Maistre, inserito primamente neWArchivio storico per le provincie napoletane del 1922, indi nella seconda serie di Uomini e cose della vecchia Italia, edizione del 1944, pp. 194-225.

IV IDEE VICHIANE PRESSO QUALCHE SCRITTORE TEDESCO

1. Marnami. È restato celebre il raccostamento goethiano (v. sopra p. 321) del Vico al « mago del Nord », ossia a Giovan Giorgio Hamann da Konigsberg (1730-88). E, sebbene il Goethe non pensasse punto a un riavvicinamento delle idee dell’ uno con quelle dell’ altro, è un fatto che non solo non poche massime hamanniane sembrano ricalcate su questa o