Bibliografia Vichiana I

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BKOWN - REID

in guisa che « egualmente il freddo e '1 caldo conferiscono alla generazione delle cose : il freddo a germogliare le semenze delle biade e ne’ cadaveri alla ingenerazione de’ vermini, ne’ luoghi umidi e oscuri a quella d’altri animali, e l’eccessivo freddo, egualmente che ’l foco, cagiona delle gangrene, ed in Isvezia le gangrene si curan col ghiaccio », ecc. ecc. Non bisogna dimenticare ciò, giacché il Brown, stabiliti a sua volta i principi che la vita fisiologica consiste nell’ inoitabilità, ossia nella facoltà di sentire gli stimoli (i « moti » vichiani) e che le malattie derivano dall’eccesso e dal difetto di codesti stimoli (o, come aveva detto il Vico, dall’ eccesso e dal difetto degli anzidetti moti) pone primo tra gli stimoli esterni il « calor animalis » e continua il Moscati (p. 12) ex eius stimulante et adstringente vi plerumque medici reformidant, ipse negat omnino, nipote qui contrariam frigori virtutem inesse, debilitantem scilicet, contendit». Ma, naturalmente, l’indagine dovrebbe essere approfondita da qualche studioso specialista di storia della medicina. Chi s’ invaghisse di codesta indagine dovrebbe cominciare col ricercare un libro restalo inaccessibile a chi scrive, ossia le Delucidazionisulla debolezza diretta e indiretta (Napoli, 9 germile anno I della Repubblica napoletana, 1799), nel quale il medico Nicola Neri da Acquaviva Collecroce, giustiziato per la causa della libertà a Napoli il 3 decembre 1799. esamina punto per punto la dottrina del Brown. Vedere Pasquale Albino, Biografie e ritratti di uomini illustri della provincia di Molise , II (Campobasso, 1866), pp. 144-46; e cfr. Cuoco, Saggio storico. edizione Nicolini citata più oltre, pp. 210 nota 1, 306 e 373. Dello stesso cfr. poi Scritti vari, I, 304-305 e 316. Del Vico, Opp., V, 35-36. 5. Reid e seguaci. Tra i cosiddetti plagiari del Vico è stato annoverato altresì il fondatore della scuola scozzese Tommaso Reid (1710-96). Ma quali punti di contatto presentino, da un lato, il Liber metaphysicus e la Scienza nuova, e, dall'altro, An enquiry iato thè human mind on thè principies oj common-sense (Londra. 1763) ; gli Essays on thè intellectuaì powers, of man (Edimburgo, 1785), gli Essays on thè active poivers of man (Edimburgo, 1789) e gli altri scritti del Reid. il Predari, che fu il primo ad asserire quei plagi (v. sopra p. 283), omise dallo specificare. Né, generalmente parlando, ad analogie tra il pensiero del filosofo napoletano e quello del filosofo scozzese s’accenna in trattazioni generali di storia della filosofia e in lavori particolari sul Reid. Bensì il Poli trovava che il