Bibliografia Vichiana I

454

CAPPONI - MICALI

Sul divisato articolo del Capponi, Gentile, Rosmini e Gioberti (Pisa, Nistri, 1898), p. 13, in nota ; Croce, Storiografia italiana nel secolo derimonono, I, 2 e 42-43. 8. G. Micali. Giova premettere che aun viaggio compiuto nella città natale del Vico, alla conoscenza ivi fatta di Melchiorre Delfico (cfr. più oltre paragrafo IV, numero 1), e ai consigli di quest’ultimo fu dovuto se Giuseppe Micali da Livorno (1769-1844) si volse agli studi di numismatica. A ogni modo, sin dal 1846 un anonimo notava già che quanto il Micali aveva osservato sullo spontaneo svolgimento della civiltà italiana era « un’applicazione delle teorie del Vico ». Ma, a dire il vero, non soltanto a codesta dottrina della Scienza nuova, e quindi del migliore Vico, ma altresì al vichismo deteriore, cioè a quello delle rifiutate ipotesi nazionalistiche del Liber metaphysicus, si riattacca, se non forse direttamente, quanto meno attraverso il Platone in Italia del Cuoco (v. sopra pagine 412-15), Vitalia avanti il dominio de’ romani, pubblicata primamente presso il Piatti di Firenze nel 1810 e, in seconda edizione, nella stessa città nel 1823. Dalla recensione che ne pubblicò l’anzidetto Cuoco nel Monitore delle Due Sicilie del 20 maggio 1811 si scorge la delusione dello scrittore molisano nel non vedere tenuto conto delle congetture, a lui tante care, sulla geologia ed etnografia dell’ltalia, sulla legislazione della Magna Grecia e soprattutto sul pitagorismo. Ma quanto poi da altre parti di quella recensione non appare la compiacenza di chi si ritrovi innanzi, più chiare e (apparentemente almeno) meglio agguerrite, altre idee a lui non meno predilette ! E invero il Micali, quando, pure con quelle cautele da erudito che erano mancate al Cuoco, difendeva, vichianamente, l’autoctonia delle genti italiche, e affermava, non meno vichianamente, l’ltalia già grande prima dei romani, e, sempre vichianamente, la riteneva sin da allora quasi una per opera degli etruschi, che cosa faceva se non parafrasare in prosa storica o pseudostorica le pagine romanzesche del Platone ? All’ efficacia del Delfico sul Micali si accenna in una necrologia del secondo, inserita nel numero 117 della Gazzella di Firenze del 1844 e riassunta nel Dizionario biografico generale del Passigli, 111, 1125-26. Lo scritto dell’anonimo s’intitola Storia degli studi delle origini italiche, ed è inserito nella Rivista europea del 1846, parte I, pp. 721-48 ; parte 11, pp. 102-36 : cfr. sul Vico, 11, 118-19. Per la recensione del Cuoco cfr. Scritti vari, 11, 275-76. Per altri ragguagli, Croce, Storiografia italiana nel