Bibliografia Vichiana I

« LE GLOBE »

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nel quale con maggiore frequenza e ampiezza si discorre del Vico. Nel 1825 un « monsieur M. », che gli Anonymes del Barbier rivelano essere Agricola Mourcau de Vaucluse, pubblicava presso il Delaforest di Parigi una Ristoire du tribunal des Gracches ; e il Globe, nel recensirla nei numero del 3 settembre di quell’anno, osservava che in essa si erano seguite le idee del Nostro. Analogamente, in altra recensione anonima (8 aprile 1826) della Vie de Lélius Socin di Gaspare degli Orelli (v. più oltre paragrafo 11, numero 4), dopo essersi ricordato che il Socino, insoddisfatto del diritto romano, prese a meditare sull’ indole del diritto, convincendosi che «la Science des lois humaines doit ètre basée sur le droit divin », si soggiungeva che « cette idée sera développée deux siècles plus tard par Giambattista Vico ». Si discorrerà ai luoghi rispettivi (presente paragrafo, numero 7, e sezione quarta, capitolo primo, paragrafo I, numero 1) degli annunzi, inseriti nel medesimo giornale, delle traduzioni della Scienza nuova lavorate dall’ Allier e dal Michelet. Qui va aggiunto che, attingendo a notizie mandate dal primo, il Globe informava nel numero del 26 agosto 1826 che l’opera vichiana era «un essai d’histoire du genre humain », nel quale 1’ autore s’ era sforzato «de saisir et de marquer les principales époques et les lois fondamentales du développement de l’ordre social », venendo, per tal modo, a dare fuori un libro che, quali che siano « les erreurs de religion et croyances qui s’y mèlent », non può non suscitare l’« étonnement » in chiunque pensi che il Vico «avait essayé de faire dans les premières années du dix-huitième siècle ce que Condorcet entrevoyait à peine dans les dernières » (v. sopra pp. 356-58). Giudizio che non piaceva punto a Pietro de Angelis (cfr. sezione quarta, capitolo primo, paragrafo Vili), il quale, in una lettera al Michelet, trovava che il Globe aveva discorso del Vico in guisa tanto più « pitoyable » in quanta (soggiungeva) «je n’ai aucune confiance en un Journal qui compare Vico à Condorcet, et la Scienza nuova à ce Tableau (peu) historìque des progrès des connaissances humaines ». Ciò non ostante, al Globe si rivolgeva un signor A. R.iniziali riuscite sin qui inintegrabili—come a sede adatta per cinque articoli eh’ egli si proponeva di scrivere sul Vico : il primo sullo stato della cultura dei secoli decimosettimo e decimottavo, il secondo sulla biografia del Nostro, il terzo sugli