Breve storia della provincia Veneta della Compagnia di Gesù

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Libro VII. Dal 1901 al 1914 .

lavori per restaurarla, onde bisognava per gran tempo tenerla chiusa. Così la Compagnia lasciò quella città, in cui avea avuto a sostenere, massime nel seminario, gravi e lunghe tribolazioni, ma nello stesso tempo era stata consolata dall’affetto sincerissimo della massima parte dei cittadini, e (si può ben dirlo) di tutti i buoni. E quando partimmo, fummo accompagnati e seguiti dalle più belle testimonianze di quell’ affetto, e da accesi voti per il nostro ritorno. Il quale de! resto è tanto più facile che avvenga, quanto che la residenza sì ecclesiasticamente come civilmente non fu abbandonata, ma solo sospesaS ì} 4. Ora è tempo di narrare come la Dalmazia fu unita al territorio della missione croata, e così cessò d’ appartenere alla nostra provincia. A questo fatto si collega la fondazione della residenza di Trento, della quale pure converrà parlare. Il nostro M. R. P. Generale Francesco Saverio Wernz, il 15 d’agosto deiranno 1909, decretò che la provincia austro ungarica si dividesse in tre parti, la provincia austriaca, la provincia ungherese e la missione croata, quest’ultima però avesse a dipendere dalla provincia austriaca. Nel decreto, determinati i confini della missione croata, si aggiungono le parole : Praetermissa interim Dalmatia , dalle quali chiaramente si scorge, come il P. Generale fin d’allora aveva deliberato di staccare la Dalmazia dalla provincia veneta, e unirla alla missione croata. Ma nello stesso tempo egli pensava a estendere il territorio della provincia veneta verso settentrione, attribuendole paesi, nei quali, considerate tutte le circostanze, era d’ opinione che i nostri Padri potrebbero con gran frutto operare, laddove alla Dalmazia sarebbe stato meglio provveduto con unirla alla missione croata. Tali disegni egli recò ad effetto con la lettera del giorno 3 dicembre, e col decreto dell’ 8, parimente di dicembre, del 1910. La lettera del 3 dicembre è diretta al nostro P. Provinciale Domenico Pasi, e gli annunzia come il Canton Ticino, avendo dato a ciò il suo consenso anche il R. P. Preposito della provincia germanica, cui quel cantone fino allora era appartenuto, dal primo giorno del seguente anno 1911, sarebbe unito alla provincia veneta.

W Decreto del M. R. P. Wernz, 8 die. 1910 ( Acta Pomaria , Il p. 92), num. 3.