Cubismo e futurismo : con 32 illustrazioni di Balla, Boccioni, Braque, Carrà, Cezanne, Picasso, Russolo, Severini, Soffici, стр. 68

slancio delle masse verso una direzione, assegnando così al nuovo stile press'a poco la funzione delle frecce e degli indici posti nei corrido: degli uffici pubblici e dei teatri a guida muta dei clienti verso una segreteria o una latrina.

È superfluo osservare, credo, come questo modo d’ intendere sia, più che lontano dall’acutezza, bestiale. E superfluo è pure, almeno per me, ammonire, come cosa troppo evidente, come nessun pittore di talento possa nutrire l'ambizione di rendere per mezzo della sua arte la parvenza del moto — sia pure inteso in maniera meno selvaggia. — La pittura è una composizione di forme sur una superficie fissa — d’essenza statica, pertanto, almeno nel senso sperimentale ottico. Meglio dunque, una volta messe da parte simili interpetrazioni e tutte le assurde critiche cui posson motivare, entrare direttamente nel cuore profondo della questione.

La quale per i futuristi, consiste in questo : rendere le cose visibili nella loro concretezza, ma anche nei loro rapporti dinamici d’ influenza reciproca e con l’ambiente.

Senonchè per fare apparir chiara tutta l’ importanza e la novità feconda di un tale desiderio, sarà necessario considerare ancora una volta — sia pure in iscorcio — quali furono i caratteri fondamentali delle due scuole pittoriche francesi — 1’ impressionista e la cubista — di cui il futurismo — dopo essersene assimilato lo spirito — vuole continuare le ricerche e ridurre in sintesi gli apparentemente inconciliabili ideali.

Cominciamo con l’ impressionismo. Secondo la teoria impressionista, un corpo — sia esso una figura umana, un animale, un albero, un frutto, un oggetto.... — non ha una forma propria, sempre uguale a sè stessa, ma subisce attimo per attimo qualche modificazione secondo la luce nella quale si manifesta, i riflessi che lo colpiscono o la vicinanza di altri corpi colorati. Esso appare inoltre, non come una realtà: concreta, tangibile, ma piuttosto come un