I Tonini storici di Rimini

gnare la fiducia e il rispetto dei lettori, e sa talvolta secondando alle cose animarsi, come sa allargarsi quando sia preso a trattare, spiccandolo dalla storia intera, un particolare argomento. Deditissimo così agli studi suoi, fedele al Peperà intrapresa, nelle ore delle più àlacri speranze italiche o negli sconforti, tra le gioie domestiche o i dolori, sempre al suo lavoro tornava e vi si immergeva ; quivi solo era piena letizia per lui, quivi solo consolazione. Uscirono nel *4B nel '56 nel *62 i tre primi volumi della sua storia, e, condottala con essi al tempo che il libero comune soggiacque al prepotere malatestiano, nei dodici anni che gli restarono di vita non continuo a pubblicarla. A che dissimulare la ragione precipua? P aveva già annunziata in qualche maniera Zefirino Re in una buona rassegna che fece dei primi volumi, la quale si terminava augurando non parchi aiuti al séguito delP opera per le vistose spese che la volumiuosa stampa e siggè ; giusto, ed energico anche nella ortografia qual era usitata. Or bene, delle spese lino allora fatte, pur tra il plauso e il successo delP opera, l’autore ricuperò la metà; né potè seguitare. Lontano da me ogni pensiero di rimprovero ai conterranei o ai coetanei del dotto uomo per non averlo più largamente sovvenuto. V’ è sempre qualche ingenuo che tra il leggere le storie, specialmente delle scienze o lettere o arti, si commuove a ogni tanto per qualche uomo insigne che al suo tempo non compresero e lo lasciaron languire; per qualche bella opera

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