La diplomazia europea

154

il vomirrUsu dì Vienna

la Sassonia contro hi Prussia, si mise alla testa degli oppositori, e dimandò che senza indugio fosse aperto il congresso in assemblea generale. Mettermeli, in una riunione confidenziale e preparatoria delle quattro potenze alleate , invitò la Francia ela Spagna. Talleyrand, dopo d J essersi ; indettato con Labrador, recossi a quella riunione degli otto soscrittori del trattato di Parigi ridotti a sei. «Vi giunse V ulti ino conquell'aspetto altero « ad un tempo e trascurato ch'era del suo « fare, con quella faccia che nulla signifì« cava, e con una sfumatura di lieve ironia. « Trovò già riuniti presso Mettermeli, ed in « torno ad una tavola Nesselrode per la « Russia, lord Castellagli per T Inghilterra, « Metteròich per l’Austria, Hardenberg e « Humboldt per la Prussia, Labrador - per « la Spagna, da ultimo il famigerato libel« lista Gentz, incumbenzato di stendere i « processi verbali. Sì pose a sedere tra Met« ternich e Castellagli come avrebbe fatto « in casa propria, poi con una maniera « d’ indifferenza dimandò qual fosse lo scopo « della riunione, e per qual ragione vi fos- ; set sero chiamati. Metterliich, presa la parola « per rispondere al plenipotenziario fran-' « cese, disse eh 'erasi pensato di riunire i « i capi di gabinetto per;intendersi intorno