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Steffani, alli quali raccomando 1' cssecutione della mia dispositione et volonta. Io Michele Prazzati Hffermo quanto di sopra ho disposto. * * * Sequitur tenor primae additionis, cui erant ascripti D. Simeon Lucae de Bona Judex et Valerius Gigantius Not.s Testis v: In Christi Nomine Amen. Anno ab eius salutifera Nativitate 1598 Ind.e XI Die vero XX Maji Ragusii. Havendo io Michele Prazzati fatto il mio Testamento, hora m' occorre far questa aggionta, trovandomi p. ]a Iddio gratia sano d' inteletto e del corpo mio, la quale gionta e questa cioe. Mi trovo havere una casa posta a Isola di mezzo a Igalo, da me novamente fabricata sopra una parte di Magazeni comprati da q.m Jerolimo Fran.o di Caboga, la qual casa e posta fra la mia Chiesa, et una casa della fraternita di S. Maria di Bissone, questa casa lasso dopo la morte della mia Consorte a Marino di Damiano Bratich, et alli sua heredi, il quale Marino non havendo heredi voglio che pervenga a Micliele suo fratello, et alli Heredi di d.° Michele, con conditione pero che questa Casa non si possa vendere, ne alienare, ша vada di herede in lierede in perpetuo. Lasso a Marra che fu nostra Massara, al presente moglie rel. del q.m Giovanni di Rado fabro, scudi dieci ogni anno durante la sua vita, li quali scudi dieci le debba dare ogn' anno la fraternita di S.ta Maria di Bissone dell' entrate, le quali ho lassate nel mio Testamento alla d.a fraternita in Napoli. E perche potrebbe essere che io non havessi disposto di tutto il mio nel mio Testam.°, регб voglio et ordino che trovandosi qual cosa, la quale non fusse stata da me disposta, e lassata nel mio Testani.", vada, e sia delli poveri vergognosi a Isola di mezzo, et clie passi p. le mani delli miei Epitropi. Aggiungo alli miei Epitropi nominati nel mio Testam.o Giovanni di Fran .o Palmotta e Gio. et Dom.co Facenda. Io Michele Prazzati affermo q.nto di sopra mano propria, approvando le sud.e tre cassationi p. esser fatte di mia volonta.

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