Bibliografia Vichiana I

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GIBBON - BLAIR

Gronov e Gerardo Noodt nella traduzione francese commentata datane nel 1731 dal Barbeyrac; ma non il Vico, che sin dal 1720, nel De uno, e ancora meglio nella seconda Scienza nuova, aveva più di tutti sviscerato l’argomento. Si ricordi infine il capitolo della seconda Scienza nuova intitolato II diritto romano antico fu un serioso poema e mirante, nei suoi ampi sviluppi, a mostrare che il tanto formalismo simbolico che pervadeva quel diritto, sino a conferire a ogni atto procedurale 1’ aspetto di azione drammatica, non era se non la sopravvivenza, in tempi storici, di costumanze del periodo eroico, ossia di fatti veri o azioni realmente compiute, salvo, con l’ingentilirsi dei costumi, a venirsi gradatamente cangiando in quei meri simboli che, nel passaggio dal diritto non scritto al diritto scritto, furono codificati in questa o quella norma giuridica. E, pure senza giungere a una spiegazione così geniale, anche il Gibbon non manca d’osservare che ogni atto dell’ antica procedura romana arieggiava «la rappresentazione d’una pantomima», («poema quoddam draraaticum » aveva scritto il Nostro nel De constantia ), nella quale (altra considerazione fatta già dal Vico) la riproduzione dei prescritti gesti e parole doveva essere tanto più perfetta in quanto il più lieve vizio di forma avrebbe rèso nullo l’atto stesso. Dall’esame di altri capitoli della History potrebbero forse venire fuori altre coincidenze. Comunque, è da concludere che, malgrado quelle qui notate, la guisa alquanto superficiale in cui lo storico inglese considera il diritto romano antico è quasi sempre antitetica a quella, così profonda, del Vico. Basti dire che, pel Gibbon. la « potestà esclusiva, assoluta e perpetua del padre sui figli » è, conforme la tradizione e la communis opinio del secolo decimottavo, « peculiare al diritto romano »: laddove il Nostro aveva precorso nel modo più limpido la dottrina recentissima che della patria potestas romana fa una sopravvivenza, in tempi storici, della vera e propria sovranità politico-religiosa che, in qualunque società dei tempi eroici, il pater esercitava sull’ intera sua famiglia. Pei vari passi del Vico a cui si allude via via, v. Opp., IV, capoversi 154, 284-85, ecc., nonché 1412-54; 11, 564-80, 169-70; IV, capovv. 1007-1008 e 1455 72; IV, 1027 sgg. ; 11, 200-201; IV, 582. 3. Blair. «Le belle lezioni sull’ eloquenza dello scozzese Blair [l7lß-1800] non sono che uno sviluppo di un sistema