I Tonini storici di Rimini

«noria de’ Malatesti, che si giaceva inedita ma scritta pressoché tutta. Aggiunse di poi, e dalle schede che trovò pronte e di fattura sua, i secoli che dal breve periodo borgiano e veneto si svolgono lenti nella dominazione pontificia fino alla rivoluzione e all’ ottocento. E intanto, ciò che pure era stato proposito e promessa di Luigi Tonini, fece di tutti que’ volumi un compendio e un coronamento, seguitando Rimini da che prima si disegna incerta su l’ombra della vetustà remotissima fino a quando si confonde lieta nella luce dell’ltalia una, fino cioè all’anno del quale veniam celebrando il ricorso semisecolare e v’ è chi lo celebra a bandiera spiegata col valore e col sangue e del quale vogliamo che tra un altro mezzo secolo sia alla nostra gente viepiù serena e gloriosa la commemorazione. In tale compendio fu diligente a raccogliere quanto di nuove notizie e più certe si fossero nell’ intervallo prodotte. Che se parve a taluno si avesse a desiderare in compendiatore polso più vigoroso e andare più succinto, ciò, come non era della natura sua, né pure era stato del suo intendimento, quando non un denso breviario a tocchi risentiti si era proposto, sì bene un libro divulgatore di piana e corrente lettura. Ne sarebbe discreto presumere, per ciò che egli ben preparato e volenteroso si sobbarcò all’ impresa interrotta del suo genitore, che altresì in tutto contorme a quella di lui avesse l’indole. Ossequente alla verità, paziente della indagine, educato e avvezzo alla critica, pur molto teneva d’ inclinazioni

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